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sabato 30 novembre 2013

Motricità

Attività motoria al nido

http://www.consulenzapedagogica.it/motoria.html

L'attività motoria è il movimento del corpo e delle sue parti (camminare, correre, arrampicarsi, nuotare, etc.) formato sia da da schemi motori innati sia dall'addestramento e dall'esercizio. In particolare le attività che sviluppano la capacita motoria (motricità) tendono alla coordinazione dei movimenti, al loro controllo da parte del bambino, allo sviluppo dell'equilibrio, all'ampliamento degli schemi motori. Si intende prevalentemente come attività grosso-motoria. Le attività che una educatrice di asilo nido può inserire nel proprio progetto educativo si basano sullo sviluppo delle capacità e delle competenze che il bambino tra 18 e 24 mesi possiede o sta per conseguire (zona prossimale di sviluppo). I seguenti esempi di esperienze e attività possono ricadere in più ambiti, dato l’intreccio fra i vari punti della crescita del bambino. Con l’attività motoria i bambini hanno modo di scoprire le potenzialità del loro corpo, prendono confidenza con il proprio sè corporeo e acquisiscono sicurezza nel movimento.

giovedì 21 novembre 2013

che cosa è protetto?

In particolare sono comprese nella protezione:
1) le opere letterarie, drammatiche, scientifiche, didattiche, religiose, tanto se in forma scritta quanto se orale;
2) le opere e le composizioni musicali, con o senza parole, le opere drammatico-musicali e le variazioni musicali costituenti di per sé opera originale;
3) le opere coreografiche e pantomimiche, delle quali sia fissata la traccia per iscritto o altrimenti;
4) le opere della scultura, della pittura, dell'arte del disegno, della incisione e delle arti figurative similari, compresa la scenografia;
5) i disegni e le opere dell'architettura;
6) le opere dell'arte cinematografica, muta o sonora, sempreché non si tratti di semplice documentazione protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
7) le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia sempre che non si tratti di semplice fotografia protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
8) i programmi per elaboratore, in qualsiasi forma espressi purché originali quale risultato di creazione intellettuale dell'autore. Restano esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce. Il termine programma comprende anche il materiale preparatorio per la progettazione del programma stesso.
9) le banche di dati di cui al secondo comma dell'articolo 1, intese come raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti sistematicamente o metodicamente disposti ed individualmente accessibili mediante mezzi elettronici o in altro modo. La tutela delle banche di dati non si estende al loro contenuto e lascia impregiudicati diritti esistenti su tale contenuto.
10) Le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico.
Il diritto d'autore italiano è disciplinato prevalentemente dalla Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modificazioni, e dall'art. 2575 e seg. del Codice Civile.
Sono protette ai sensi di questa legge le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.
Sono altresì protetti i programmi per elaboratore come opere letterarie ai sensi della convenzione di Berna sulla protezione delle opere letterarie ed artistiche ratificata e resa esecutiva con legge 20 giugno 1978, n. 399, nonché le banche di dati che per la scelta o la disposizione del materiale costituiscono una creazione intellettuale dell'autore.

Cos'è il diritto d'autore?

Il diritto d'autore è la posizione giuridica soggettiva dell'autore di un'opera dell'ingegno a cui i diversi ordinamenti nazionali e varie convenzioni internazionali (quale la Convenzione di Berna) riconoscono la facoltà originaria esclusiva di diffusione e sfruttamento.
In particolare, il diritto d'autore è una figura propria degli ordinamenti di civil law (tra i quali l'Italia), laddove in quelli di common law, come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, esiste l'istituto parzialmente diverso del copyright.